top of page

Angeli D’oro e Storie d’Inverno

Immagine del redattore: Bianca AgnelliBianca Agnelli
Cortesie per i nostri ospiti

L’inverno, nel Chianti Senese, è una stagione che cammina con calma, come un vecchio signore che conosce bene i segreti del tempo. Le colline si spogliano di ogni fronzolo, lasciando solo l’essenza: il silenzio, il cielo immobile, e quel profumo di legna bruciata che arriva da qualche finestra lontana.⠀


Nel Giardino di Cristina, questo è il mese in cui il passato si intreccia con il presente. È un periodo fatto di piccole gioie: biscotti speziati, decorazioni luminose, e quella luce dorata che accarezza il borgo di Vagliagli al tramonto, come a volerci dire che sì, c’è ancora poesia nel mondo.⠀


Piumino, il nostro gnomo Natalizio

Memorie e Tradizioni

La nostra tavola natalizia, semplice ma curata, è un invito a riscoprire i sapori di una volta. Ogni anno, al centro, mettiamo un panettone artigianale, circondato da biscotti decorati con glassa scintillante - stelle, alberelli, cuori. Ma il vero protagonista è l’amore che mettiamo nei dettagli: una candela all’aroma di legno e mela caramellata, delle deliziose decorazioni di carta e la mise en place in perfetto tema natalizio.

Vagliagli e il Fascino delle Storie Antiche

Dicembre è anche ricco di leggende, e a Vagliagli ce n’è una che vale la pena raccontare. Si narra che, secoli fa, un pastore vide una stella più luminosa del solito mentre attraversava gli olivi nelle fredde notti invernali. Seguendola, trovò un angelo addormentato con ali dorate che brillavano sotto il chiaro di luna.⠀

L’angelo, svegliandosi, benedisse le terre circostanti. Da allora, si dice che il vino di queste colline abbia un’anima particolare, come se portasse in sé un po’ di quella luce dorata. Una storia? Certo. Ma qui nel Chianti, le storie sono il nostro modo di rendere eterno ciò che è bello.⠀


Chianti Classico

I Sapori del Natale Senese

Se il Chianti avesse un profumo, sarebbe un misto di miele, mandorle e spezie. Dicembre, qui, è la scusa perfetta per immergersi nei dolci della tradizione:⠀

Panforte, un piccolo gioiello medievale fatto con miele, frutta candita e spezie. È come mordere un pezzo di storia.⠀

Ricciarelli, biscotti morbidi di mandorle che sembrano neve per il loro candore, perfetti da accompagnare con un calice di Vin Santo.⠀

Cavallucci, biscotti speziati con noci e canditi, che sanno di casa e di antiche feste contadine.⠀

E sì, li abbiamo anche noi al Giardino di Cristina. Non li facciamo noi, ma li scegliamo con cura perché siano degni della vostra pausa dolce.⠀



Non Solo Panforte: Perdersi e Ritrovarsi

Se avete voglia di una gita, Siena con i suoi mercatini natalizi è a un passo da Vagliagli. Oppure potete perdervi nei borghi vicini, come Castellina in Chianti o Radda, dove le luci natalizie trasformano ogni angolo in una piccola fiaba.⠀

Ma non sentitevi obbligati a fare grandi piani: il Chianti è il luogo dove anche il semplice atto di camminare tra le vigne spoglie o sedersi a guardare il paesaggio può diventare un’esperienza indimenticabile.⠀


L’Inverno del Chianti

Tra un calice di vino e il profumo delle spezie, scopriamo che anche i gesti più semplici – accendere una candela, sgranocchiare un biscotto – sono frammenti di un rituale antico, un richiamo alla bellezza nascosta nella quiete.


Si dice che il vino di queste colline abbia un’anima. Forse è solo una leggenda, o forse, come il pastore e il suo angelo, è semplicemente vero per chi sceglie di crederci. E voi?



Lasciatevi avvolgere dall’inverno del Chianti, dove ogni passo è una poesia e ogni momento un ricordo che si fa eterno. Vi aspettiamo!

bottom of page